L’eleganza di un ristorante contemporaneo e l’intimità di una tipica casa bolognese dove poter sperimentare mantenendo viva la tradizione: questa è stata la scelta dello chef Massimiliano Poggi per il suo ristorante di campagna.

Le aree esterne, da tempo abbandonate, sono state valorizzate portando alla luce elementi architettonici, spazi e vegetazione nascosti e dimenticati.

I cordoli esistenti ripuliti sottolineano, disegnano e suddividono gli spazi per diversificarne gli usi.

Le porzioni interne ed esterne ad essi diventano così spazi per la mitigazione o il movimento a seconda delle esigenze puntuali.

Il tutto viene amplificato dalla presenza quasi sussurrata del fiume Reno, che raggiunge idealmente il ristorante tramite un’azione di crack garden.