Uno spazio chiuso ma permeabile. Una sequenza di elementi, verticali e orizzontali, danno il ritmo al giardino e agli sguardi che lo attraversano, indicandone passaggi, percorsi e scorci visivi. Oltre alle forme anche l’uso di materiali e specie vegetali diversi contribuiscono ad enfatizzare queste molteplici percezioni dello spazio. Come il filare di Carpini che impedisce parzialmente la vista e incoraggia il visitatore ad aggirare l’ostacolo per scoprire cosa c’è dietro, o come la bordura vaporosa di erbacee perenni che permette, al contrario, di vedere attraverso la massa dei suoi fiori e delle sue foglie. Anche il cambio di pavimentazione suggerisce destinazioni d’uso e zone per attività diverse, rendendo questo piccolo spazio ricco e diversificato. Entrare o uscire in giardino?